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Un angolo di Terra tutto per sè.

  • Immagine del redattore: Pollicini Verdi
    Pollicini Verdi
  • 5 apr 2020
  • Tempo di lettura: 4 min

Un angolo di Terra tutto per sè. Anche a casa


Una delle attività spontanee preferite dai bambini di tutto il mondo è giocare con la terra. Date a un bambino posto tranquillo con terra e acqua mentre l'adulto è intento nella stessa attività a curare l'orto e abbandonerà in un attimo qualsiasi schermo, ricevendo beneficio e sopratutto seguendo l'esempio della persona impegnata nella cura di terra e piante

Per questo motivo l’orto con i bambini, e tutte le attività legate alla cura della terra e delle piante, sono attività da provare e perseguire nel tempo con amore e pazienza. Non occorre avere ettari di terreno: un balcone, qualche vaso, un po’ di terra e i semi giusti sono più che sufficienti per iniziare.

I benefici di curare un orto per i bambini sono infiniti. Fare l’orto contribuisce a:

- risvegliare l’interesse e il rispetto innato verso la natura e i suoi doni; - sviluppare un senso di responsabilità; - favorire la consapevolezza: il bambino acquisisce abilità e competenze che rafforzano la percezione di se stesso; - rafforzare l’autostima e l'autoregolazione: il bambino vede (e gusta) i frutti del suo lavoro, impara ad aspettare, a fare con calma e delicatezza; - migliorare la capacità di apprendimento: nome delle piante, ciclicità delle stagioni, tempi di semina e raccolta; - sviluppare capacità organizzative: organizzare lo spazio nell’orto, gestire tempi e cadenza delle cure dell’orto; - migliorare l’umore e favorire l'osservazione e la riflessione; - collegarsi con quanto impara a scuola: non solo ambiente e scienze ma anche con le altre discipline come storia e geografia, scienze, astronomia; - stimolare il movimento fisico: scavare, seminare, annaffiare, potare e raccogliere sviluppano la motricità e il coordinamento occhio/mano, si valutano le energie e i limiti per trasportare un peso, per perseverare in una azione, per raggiungere un obbiettivo. Inoltre dal punto di vista dell’educazione alimentare l’orto diventa uno degli strumenti più potenti e interessanti per avvicinare i bambini alla verdura e alla frutta


Provare a curare un orto a misura di adulto e di bambino ecco qualche suggerimento in base alla nostra esperienza di “orti fatti col cuore" con gli orti sinergici Pollicino, Paki, Riu, Gelsomino, Zorro, Sigismondo, NemoBaleno, OrtoLino appunto!


Scegliere bene gli spazi, in modo che siano facilmente accessibili anche ai più piccoli: ragionare bene in modo da predisporre tutto alla loro altezza organizzarsi in modo che possano annaffiare e curare le piante con attrezzi adeguati: un piccolo annaffiatoio una piccola paletta, un grembiulino simili a quelli dei grandi sono già sufficienti per fare molto lavoro. Predisporre uno spazio fisso dove riporre tutto accur atamente dopo terminato il lavoro: in questo modo un bambino può autonomamente cominciare a curare il suo orto, le sue piante aromatiche, i suoi fiori e riporre tutto a posto quando ha finito. Avere un abbigliamento fisso per i lavori in modo che nessuno possa sentirsi condizionato dal rovinare scarpe o vestiti: non fanno così i contadini? Realizzare insieme le etichette per indicare che cosa si seminato nei vasi (non usate la plastica), scegliendo modi e materiali ecologici e non inquinanti Questa è un’attività che si può già fare durante l’inverno in attesa della stagione della semina.

Ricordando che insegnare ai bambini il proprio cibo è un atto che ha in se una vera e propria rivoluzione, come cita la nostra cartolina.

Coltivare piante locali, da vivai locali bio in rispetto della biodiversità All'inizio puntiamo su piantine che: - siano semplici da coltivare. La perseveranza e lo studio affineranno tecnica ed esperienza. - alcune tra quelle che crescono abbastanza velocemente, in modo che i bimbi possano vedere in tempi sostenibili (impariamo ad aspettare!) il frutto del loro lavoro.

Spiegare loro, raccontando mentre si fa, che i tempi della natura vanno rispettati e ammirati. Offrire spunti di lettura o vedere poi insieme documentari che mostrino e confermino ciò che si sta facendo.

Tra le piante migliori per i bambini ci sono il prezzemolo, il basilico, le carote, le insalate e i pomodori. Accanto a zucchine (attenti che da una piantina o un semino esplode una pianta gigantesca), meloncelle, peperoni di vario colore. Non dimenticate i fiori per le api, sempre presenti come attrattori per la necessaria impollinazione, e le aromatiche che col loro odore allontanano i parassiti e gli insetti dannosi (no a pesticidi, insetticidi e fertilizzanti. I metodi naturali sono indispensabili a tutela del benessere della terra e di noi tutti)

Per fare un orto tutto nostro con i bambini possiamo: - piantare nei nostri vasi (di terracotta) le piantine: questa è la soluzione più semplice e immediata. - cercate i semi: questa soluzione richiede un po’ di pazienza e fiducia, ma la soddisfazione è naturalmente è tanta. Fatelo rivolgendovi ad una Banca dei semi locale, spesso i semi in commercio danno vita a piante ibride (non produrranno semi riutilizzabili) o sono semi selezionati modificati industrialmente. La cosa migliore sarebbe scambiare i semi, il massimo, riceverli in dono. Se si sceglie la strada della semina, ci sono diverse guide sul web. Io vi consiglio il calendario contadino salentino della Banca dei Semi del Salento. Noi siamo custodi di semi locali ovvero seeds savers



Per orientarvi sui tempi, seguite un Calendario dell’Orto che sia del vostro territorio, mese per mese.

Francesca Sgobio Pedagogista

 
 
 

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